"Il Web 2.0 non è una nuova tecnologia o un insieme di tecnologie nuove, ma è una filosofia, una concezione del web che utilizza delle tecnologie che c’erano già, secondo la quale il web non è più un media che si frappone tra dei soggetti emittenti, produttori, di contenuti e informazioni e dei soggetti riceventi, fruitori, utenti, ma una piattaforma sulla quale tutti sono al contempo produttori e fruitori e sulla quale chiunque viene invitato a partecipare alla generazione, alla condivisione, al riutilizzo e all’organizzazione dei contenuti.

Questo genera dei fenomeni come il citizen journalism e ha delle ricadute in molti ambiti, soprattutto nelle comunicazioni d’impresa: con l’avvento del Web 2.0 il marketing diventa conversazionale, ovvero le aziende accettano le regole del gioco e scendono nell’arena per confrontarsi con i propri clienti, tenendo in grande considerazione le loro critiche, le loro proposte, le loro idee."

(da http://www.vincenzocaico.com/default.asp?id=44)